giovedì 7 febbraio 2013

ROMA - Bambini

Tante maschere per i bimbi ti aspettano da Dindolò, l’associazione che propone l’usato che cercavi


DindolAncora qualche giorno di tempo per accaparrarvi le maschere più belle di Dindolò, l’usato che fa per te di Via di Vigna Fabbri 25-27.
Dindolò non è un negozio ma qualcosa di più, un’associazione culturale di mamme cui è venuta l’idea di creare un luogo per lo scambio e il riuso degli abiti dei più piccoli.
Deus ex machina di questa bella storia è Claudia Antoccia, mamma felice di due adolescenti che nel 1997 si rende conto che le nostre case sono zeppe di oggetti per bambini che potrebbero servire, con una piccola spesa, ad altri piccoli. Fonda così l’associazione che si occupa anche di rimettere in uso attrezzature e vestitini evitando inutili sprechi!
Un’illuminazione per Claudia che prima di questa idea era un’organizzatrice teatrale, e aveva lavorato, udite, udite, anche con Piovani e Cerami.

Oggi questa bella realtà a San Giovanni ha bisogno anche del supporto di tutti noi per sentirsi più forte e credere ancora in un futuro responsabile. La crisi, terribile, che condiziona le giornate della maggioranza degli italiani deve servire ad insegnarci un modo nuovo di vivere, meno consumista, più sostenibile, in cui i negozi dell’usato siano uno dei cardini di una nuova economia.
Per comprare o per scambiare da Dindolò basterà associarsi con una tessera da 5 euro valida 12 mesi.

Cosa trovare: vestiti premaman, cullette, ovetti, lettini, tute da sci, tutto ciò che può servire al neonato o alla mamma come body, tiralatte, carrozzine, trio, passeggini, carrozzine, girelli, box, umidificatori, fasce, marsupi, palestrine, giostrine, ciambelle allattamento, angel kare e tanto altro. I vestitini partono da 1 euro: body, ghettine, camicine fortuna fino a massimo 15 euro per giacche e tutoni invernali. Tutte le stagioni a disposizione!!!

Quando andare: da martedì a venerdì la mattina dalle 10 alle 13 e il pomeriggio dalle 16.30-19; lunedì solo pomeriggio e sabato solo mattina ma è meglio telefonare per verificare.
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